mercoledì 26 agosto 2020

"Passaggi segreti" di Federico Pace

"Subito prima dell'alba e subito dopo il tramonto" è il momento in cui le strade minori "hanno un fascino intenso, e sono aperte, invitanti, enigmatiche: uno spazio dove l'uomo può perdersi".
Viaggi, di poche ore, giorni. 
Attraversano le stagioni come attraversano i luoghi. Abitati, o arresi alla furia del tempo che passa. 
Tempo, nel viaggio, dilatato, magico, inatteso. Tempo condiviso, amato, disatteso. Tempo che si fa dono, rivelazione come il viaggio tutto. Che sia ispirato dal racconto di un amico, che sia riflesso negli occhi di una donna, che sia ispirato da un contrattempo, una strada sbagliata, una coincidenza perduta. Viaggio come regalo, come venire al mondo all'improvviso, sogno, messaggio per noi, noi soltanto, capitati in un luogo sfuggito agli altri, ai più, che parla e racconta chi ha abitato il luogo, chi lo ha attraversato di sentimenti.
Che sia un lago o nel fitto di un bosco, su una strada statale che attraversa un paesaggio lunare o nella laguna, tra le saline o dall'alto di una scogliera o semplicemente nella prossimità di un giardino, tutto può rivelare un passaggio segreto che ci apre il cuore inondandolo di sensazioni uniche. 
Alcuni luoghi meravigliosi e misconosciuti del nostro paese diventano l'occasione di viaggi, riflessioni, scoperte. Un segreto da condividere sull'onda di emozioni semplici che restituiscono valore alla parola tempo.
Un breviario da usare come guida tascabile per viaggiare fuori e dentro di noi, un libro che fa bene all'anima, scritto con grazia ed equilibrio di penna.
"I luoghi, quelli in cui siamo nati, quelli che scegliamo come d'adozione, quelli in cui torniamo infinite volte, i modi per raggiungerli, le strade, le vie, quelle che ripercorriamo una o più volte, si innestano con tanta precisione, con così ostinata forza dentro di noi, che finiamo per somigliargli".

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