venerdì 24 luglio 2020

"Il colibrì" di Sandro Veronesi

"Tu sei un colibrì perché come il colibrì metti tutta la tua energia nel restare fermo". 
Marco Carrara è il colibrì. 
Intorno tradimenti, malattie, dolori, perdite terribili. Altri ne resterebbero travolti, schiacciati. Non Marco Carrara. 
Famiglia borghese e imperfetta, l'amore sospeso per Laura, il suicidio della sorella Irene, il rapporto disilluso con il fratello, la fine del matrimonio, l'amata figlia Adele, l'amicizia inattesa con uno psichiatra, punto fermo, e poi lei, il miracolo, il motivo per cui resistere, l'obiettivo a cui tendere, la meraviglia: Miraijin. 
La nipote, il nuovo che irrompe, che preserva la vita, la verità, in una società che indossa l'abito della libertà, stracciandone le vesti. 
Per Adele prima, Miraijin poi, Marco resisterà ad ogni provocazione della vita, spiegherà ogni sfida del destino.

"Il colibrì" è un libro che smantella ogni punto fermo nel lettore. 
Il suo protagonista, Marco Carrara, è un uomo buono, un uomo che sopporta ogni infrazione della vita, che non si macera dentro e che non veicola vendetta, rabbia. Cerca di capire, tiene in piedi legami persi, perdona e va avanti. 
Ama, si dedica alla figlia, alla nipote. Ne è riamato. Protegge e cura i genitori, con una pietas che commuove e tornerà negli ultimi istanti della sua vita, una scelta laica che ispirerà una forma di congedo che spiegherà ogni assenza e l'amore non vissuto. 
Sandro Veronesi è uno scrittore generoso. Regala spunti di riflessione. E indaga con scrupolo l'intimità di un uomo e del suo cuore sospeso, un uomo giusto che pure ha peccato, sbagliato, salvo trarre in ogni suo fare, dire o non dire, un insegnamento. 
La narrazione di Veronesi è intensa, attenta ad ogni dettaglio, espressiva, ricca di riferimenti.
È poetica, è evocativa.
Liste, citazioni, liriche, canzoni, tutto il necessario a dare peso alla vita di un uomo. E da ogni parola arriva l'amore per un personaggio e la sua storia. 
Marco è parte di noi.
E Miraijin diventa il nostro miracolo. 
Di tutti i lettori, ammaliati dal coraggio di un uomo fermo, un capitano che tiene la rotta nel mare in tempesta. 

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