domenica 30 giugno 2019

"Il cuoco dell'Alcyon" di Andrea Camilleri

"Pariva che ogni cosa si fossi firmata aspittanno la scomparsa della luna".
E con la luna la serenità, per il commissario Montalbano. 
A riempire le giornate di lavoro solo carte da firmare, poc'altro. 
Il suicidio di un operaio in una fabbrica prossima alla chiusura per colpa della totale incapacità del giovane proprietario, tal Trincanato. 
Interessato a sperperare nel gioco d'azzardo il patrimonio di famiglia. 
Eppure la sua morte e un bellissimo veliero spuntato nel mare di Vigata all'improvviso qualche segreto nascondono. 
Ma ora che le indagini paiono farsi interessanti Montalbano sembra tagliato fuori. Costretto prima a ferie d'ufficio poi screditato pubblicamente infine radiato. 
Ma cosa aveva combinato per incorrere nell'ira del questore e dei vertici della polizia?
Uomo d'azione, intollerante alle regole ma ispirato investigatore, Montalbano pensa di essere in uno degli strani sogni che spesso anticipano gli accadimenti quotidiani.
E invece..
..peggio che nelle litigate con Livia, la fantasia supera la realtà, chiedendo a Montalbano e al suo fidato collega Fazio, coraggio, trasformismo, azione fino all'estremo sacrificio. 
Fattezze snaturate, tanto pathos, un racconto periglioso, a metà tra epica e grandeur hollywoodiana, farfanterie come le chiama Montalbano e ironia.
Camilleri non delude e imbastisce una 'storia da film' che non oscura il personaggio Montalbano, se mai lo incornicia nel suo agire classico: pensiero intelligente, azioni mirate, collaboratori fidati.

Nessun commento:

Posta un commento