venerdì 18 ottobre 2013

"La letteratura è la mia vendetta" di Claudio Magris e Mario Vargas Llosa

Due grandi della letteratura mondiale, due grandi amici, Claudio Magris e Mario Vargas Llosa (nobel per la letteratura nel 2010) dialogano sul ruolo della letteratura nel nostro tempo: "quando i romanzi sono davvero riusciti, ci soggiogano, ci strappano da questa vita che è caos e confusione e ci fanno vivere nell'esperienza magica della lettura, la finzione come realtà; torniamo poi nel mondo con una sensibilità più acuta per comprendere ciò che ci circonda, per scoprire meglio il rapporto gerarchico tra ciò che è importante e ciò che e secondario; inoltre torniamo nel mondo con un atteggiamento critico" raccontando di democrazia, valori, libertà.
Ne parlano guardando il mondo con passione, partecipazione, entusiasmo perché questo fa la letteratura: incide nei cuori, determina cambiamenti, disinnesca criticità. 
Il colloquiare dei due letterati è semplice e armonico. Semplicemente, affabulano.

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