mercoledì 17 novembre 2021

"Piccoli piaceri" di Clare Chambers

"Egregio direttore, posso affermare che mia figlia, che oggi ha dieci anni, sia nata senza che nessuno uomo fosse coinvolto".

Londra, 1957. In città si avvertono ancora i disagi della guerra eppure un giornale locale cerca di essere al passo con i tempi raccontando di nuovi studi scientifici come la partogenesi, secondo cui i maschi non servirebbero più per la riproduzione.

La signora Gretchen Tilbury sembra asserire che sia verità esponendosi al punto da rendere pubblica la sua storia. Sua figlia, Margaret è stata concepita quando era vergine, in un tempo in cui, gravemente malata, era ricoverata in clinica, costretta a letto, vegliata costantemente da suore e infermiere. Incaricata dal direttore di approfondire la storia della Tilbury, è Jean Swinney, giornalista quarantenne, dalla vita monotona illuminata da piccoli piaceri quotidiani, una passeggiata, una piacevole lettura, un dolce. Tutto per spezzare una vita in cui l'amore è una illusione amara, e quel che resta della famiglia è un impegno reso a volte gravoso dall'egoismo dell'età. La famiglia in apparenza perfetta della Tilbury diventa presto più che lavoro per Jean, al punto da esserne affascinata, risucchiata perché rappresenta il sogno ricercato, negato. Eppure Jane non può disattendere il suo incarico, scoprire la verità su Gretchen. Possibile davvero che la piccola Margaret sia nata per partogenesi? Cosa è davvero accaduto nella clinica che ospitava Gretchen? Cosa ricordano le pazienti della clinica? E chi è davvero Gretchen? Così perfetta da sembrare irreale? E quanta devozione nel marito Howard, un uomo gentile e premuroso, che sembra spezzare i dubbi di Jane sulla possibilità di essere felici ancora.

In un tempo spezzato da rimorsi, ricordi smarriti, nuovi inizi, coincidenze scorre una storia di un'intensità emotiva che spiazza per la veridicità dei suoi personaggi, su tutti Jane. 

La narrazione della Chambers evoca suggestioni di una società ancora condizionata da pregiudizi in un tempo scandito dagli sguardi indagatori della gente, dove le legittime aspirazioni di una donna devono essere soffocate.

L'espediente narrativo della Chambers, ispirato da un fatto di cronaca, è occasione per descrivere la Londra del dopoguerra, la condizione femminile, la società tutta. Intanto nello straordinario caso di Gretchen tutto si rivela un terribile inganno del destino.

Un romanzo appassionato.


Nessun commento:

Posta un commento