sabato 8 maggio 2021

"Borgo Sud" di Donatella Di Pietrantonio


"Parlava con frasi brevi, ogni parola cadeva sul letto lucida e dritta come un coltello".

L'Arminuta... è tornata.

Migliaia di chilometri di distanza non sono sufficienti a riparare dal dolore, dalle amarezze stridenti della città natia, Pescara, della famiglia, di un matrimonio fallito.

Tornare quando non se ne può fare a meno. Perché a imporlo è il senso di dovere, forse solo l'atavica appartenenza a un luogo, ad una persona. A lei, Adriana. A quella sorella minore, solo per età, che ha da sempre riempito il suo cuore, imposto la sua presenza, strappato odio e amore a lei, ai genitori aspri e aridi come la terra, ribelle come il mare di Borgo Sud che le aveva strappato il cuore con Rafael, bello e tenebroso, iracondo e funesto. Ma Adriana era così, travolgente, impavida, estrema, irrispettosa. Bussava alla porta di casa con in braccio un figlio di pochi mesi, costringendola a prendere contatto con la realtà di un matrimonio che celava tradimenti e segreti, portandola al capezzale di una madre che non si era lasciata andare mai ad un segno di affetto se mai maledizioni, eppure c'era stata sempre e forse un poco l'aveva invidiata, perché Adriana aveva riempito di vita ogni luogo abitato, aveva amato, sfidato i pregiudizi, lottato per essere felice, si era inventata un lavoro, era sopravvissuta alle asperità del quotidiano con la sfrontatezza di un sorriso, della pelle baciata dal sole e un vestito colorato. Fino a che un terribile incidente l'aveva portata in fin di vita. Ma si era trattato davvero di un incidente? Forse era il passato che tornava a reclamare attenzione, ma l'Arminuta è tornata.. e troverà la forza di guardarsi indietro.

Un romanzo potente, che cattura le intermittenze dell'amore, le costrizioni familiari, le difficoltà della vita, il tutto con una scrittura vincolante, essenziale.

"Mia madre l'aveva indovinato il futuro delle sue figlie femmine, lo presentiva dentro di sé in quel suo modo viscerale, fisico, come una colica, una turbolenza dell'intestino. Mia madre era nei presagi".

Per rileggere la recensione de 'L'Arminuta':

http://lestanzedialba.blogspot.com/2017/09/larminuta-di-donatella-di-pietrantonio.html?m=1

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