venerdì 7 luglio 2017

"Le notti blu" di Chiara Marchelli

"Se c'è una regola dell'amore è questa: soccorrersi senza bisogno di chiamarsi".
Larissa e Michele sono insieme da ragazzini. Una coppia sposata, borghese, come tante. Hanno fatto di New York la loro città. Michele è un docente universitario. Larissa si occupa della casa e della famiglia con amorevole cura. Sembra tutto perfetto ma è apparenza. Superficie. In profondità i due sono automi che ripetono gesti quotidiani, che si aggrappano l'uno all'altro per sopravvivere all'evento luttuoso che ha stravolto le loro vite: il suicidio del figlio Mirko. 
Hanno continuato a chiedersi all'infinito: perché? Non hanno trovato risposta.
Giovane geologo, sposato con la quieta Caterina, aveva deciso di vivere in Italia, rinunciando alla ricerca per lavorare in un ente pubblico. Poi una mattina l'avevano trovato senza vita.
Non era rimasto nulla di lui.
Se non il ricordo.
Una lettera, cinque anni dopo, aveva riaperto la ferita di quell'assenza per dilaniarli semmai di più: Mirko aveva avuto un figlio da un'altra donna.
Poteva essere vero? Chi era allora davvero Mirko? Chi e cosa aveva taciuto quel figlio bellissimo?
Larissa incline a sapere in un primo tempo si rifiuta poi di andare avanti, terrorizzata dall'ipotesi di sgretolare il ricordo del figlio perduto, e le sue giornate di pacifica realtà di sopravvissuta. Michele, esperto sulla teoria dei giochi, restio in principio sarà capace di superare la paura anche di perdere la moglie per sapere, ritrovare un po' di Mirko negli occhi di un altro bambino e sarà allora, solo allora, che smetterà davvero di chiedersi perché.
Per ricominciare a vivere.

La Marchelli confeziona un libro di una struggente forza emotiva. Una scrittura potente e chiara che evidenzia tutto il tormento che attraversa l'animo di un genitore che sopravvive al figlio suicida e si interroga sugli errori commessi per averlo spinto al gesto estremo. Due figure molto razionali, Larissa e Michele, che pure superano le notti blu, insonni, con un velo di dolore soffocato nel cuore ma evidente negli occhi. Insieme sapranno affrontare anche la speranza di una nuova vita che se non restituira' loro Michele, offrirà la possibilità di un nuovo inizio.
Un romanzo potente.

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