giovedì 1 ottobre 2015

"Niente è come te" di Sara Rattaro.


"Esisteva un altro mondo, quello delle persone che soffrono pur essendo sane".
Francesco è tra questi.
Margherita, sua figlia, gli è stata sottratta da piccina. Sua madre l'aveva portata via un giorno. Un viaggio organizzato per visitare il padre malato in Danimarca. Non era tornata. L'anziano genitore era morto da un mese e il viaggio si era rivelato una fuga organizzata per tempo in ogni dettaglio. 
Solo lui, Francesco, non aveva capito.
Nemmeno dopo, quando era cominciata una battaglia legale per veder riconosciuto il suo diritto di genitore.
Fallita... perché Margherita non l'avrebbe riabbracciata se un incidente stradale non si fosse portata via sua madre.
Adolescente e sola, Margherita rientra in Italia.
Del padre sa poco o nulla. Dentro solo rabbia e dolore.
Insieme col tempo inizieranno a conoscersi, e Margherita comprenderà che non sempre la verità è quella che ci viene messa davanti. Ma sarà solo la paura di perdersi ancora a far capire loro quanto amore può un padre verso una figlia e che il vero coraggio sta nella straziante pazienza dell'attesa più che nell'irruenza dell'azione.
Un romanzo di intenso struggimento emotivo capace di indagare tra le pieghe dell'amore. 
Una necessità quella di raccontare il dramma dei genitori separati dai figli rapiti e portati via all'estero per l'autrice che disvela ai lettori l'angoscioso dolore di molti uomini e donne.
Una scrittura evocativa, essenziale, di una forza dirompente. 
Sara Rattaro, ancora una volta con i suoi racconti, apre al cuore.

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