domenica 27 dicembre 2009

La storia di Christine

Elizabeth von Arnim pseudonimo di Mary Annette Beauchamp, nata in Australia nel 1866 e morta negli Stati Uniti nel 1941 è stata una straordinaria narratrice dalla vita simile a quella di un romanzo. Cugina di Katherine Mansfield e amica di E.M. Foster, crebbe in Inghilterra, sposò il conte H.A. von Arnim con cui visse in Pomerania. Dopo la sua morte, tornata in Inghilterra amò H.G. Wells e in seguito sposò Francis Russell, fratello di Bertrand. Ne 'La storia di Christine' racconta di una giovane violinista inglese giunta in Germania nel 1914 per perfezionare i suoi studi; sola in una terra che si dimostra inospitale Christine godrà delle paterne attenzioni del suo maestro e incontrerà l'amore del giovane Bernd pagando per la breve stagione di felicità un prezzo altissimo. Straordinario l'epistolario che consente alla von Arnim -la storia è ispirata alla tragedia occorsa alla figlia adolescente- di descrivere il clima di crescente odio della popolazione tedesca nei confronti di quanti si dimostravano ostili alla sete di rivalsa del reich. Più attento di un saggio, 'La storia di Christine' spiega l'atteggiamento di superiorità della razza ariana, e il nascere dei sentimenti di cieca ossessione che troveranno la loro naturale espressione nel nazionalsocialismo di lì a venire. Struggente l'amore e la devozione di Christine per la madre che nullà potrà per salvare la figlia se non ricordarla per quello che era: un essere pieno d'amore per gli altri.

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