sabato 7 agosto 2021

"Quel che si vede da qui' di Mariana Leky


Una piccola comunità in Germania dove tutti si conoscono e si prendono, a loro modo, cura l'uno dell'altro. E pazienza alle stramberie di ognuno. Sono un collante per resistere a tutto, o quasi. Selma, sembra avere un che di terribile e straordinario insieme, quando sogna un okapi nel giro di ventiquattro ore muore qualcuno. Tutti lo sanno, tutti lo temono. A partire dalla nipotina Louise, di cui Selma si prende cura da quando il figlio è sempre in viaggio e la nuora tutta presa dal lavoro. L'ottico, il bottegaio, Elsbeth, Marlies che non esce mai di casa, il terribile Palm, l'adorato Martin sono il quotidiano di Louise, ma come in una fiaba d'altri tempi l'impossibile irrompe nella comunità, il sogno premonitore di Selma ghermisce una vita innocente lasciando tutti smarriti, traumatizzati. Solo il tempo rimarginerà le ferite, i gesti quotidiani verranno ripetuti, gli amori taciuti, i segreti nascosti, i folli compresi, gli addolorati abbracciati. Louise crescerà e avrà timore di allontanarsi dalla sua gente, paralizzata nel suo dolore, aggrappata al suo vecchio cane Alaska fino a che l'amore, inatteso busserà alla sua porta, irreale, irraggiungibile, impossibile. Frederik è bellissimo, gentile ma  indossa le vesti di un monaco buddista.

E in Luoise giorno dopo giorno, anno dopo anno partirà una trasformazione, una rivoluzione gentile che la porterà a farsi protagonista della sua vita, decisa a lasciarsi inondare dalla felicità, con l'accettazione delle perdite inevitabili, forte delle amicizie, ma pronta a spiccare il volo, per guardare da un altrove 'quel che si vede da qui'.

Il libro della Leky è uno scrigno di emozioni. Coinvolge piano il lettore ma quando ne conquista l'attenzione non lo lascia più, fino all'ultima pagina. Tutti i personaggi sono descritti con cura, si sente di fare parte di quella comunità. Si prendono a cuore Selma e il suo amore per la nipotina Louise, si percepisce il terrore consapevole di Martin al cospetto di un padre alcolizzato, Palm. Sale addosso l'ansia disperata di Marlies, l'amore devoto ma mai confessato  dell'ottico per Selma, la crisi matrimoniale dei genitori di Louise incapaci di parlarsi, si tengono per mano le lettere ritrovate da Elsbeth del tradimento del marito, e si viaggia nell'animo di Frederik diviso tra l'amore inatteso per Louise e il suo percorso religioso. La scrittura della Leky, la sua storia magica eppure così terrena perché pregna dei sentimenti umani, inonda il lettore e convince, commuove, strania.. proprio come l'okapi un animale strambo e meraviglioso che irrompe nei sogni di Selma.

Una rivelazione.

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