domenica 16 febbraio 2020

"Il lino delle fate" di Annapaola Digiuseppe

"Ho imparato a spese mie che se riceviamo tanto da una persona, se siamo grati di ciò che fa per noi, se gli vogliamo bene... glielo dobbiamo dire. È l'unico modo che abbiamo per ripagarla veramente. Bisogna dirlo, non basta pensarlo, perché un altro che ne sa di cosa passa dentro la testa nostra? Quello, se no, poi si allontana e lo perdiamo. Perdiamo tutto, tutto quello che per noi era più importante.."
Fine settecento. Una masseria alle porte di Martina Franca. I lavori nei campi, le bestie da governare, l'orto, i tanti impegni della casa, decine di persone impegnate, fatica fisica e poco tempo per se stessi. 
Persino perdersi nei sogni sembra uno spreco di energie. Lo sa Virgilia, che nel sonno vola e anticipa gli accadimenti che coinvolgono le persone a lei care. Ha ereditato dalla nonna quel suo fare un po' strano che è preferibile tacere, dalla madre la dolcezza. È bella Virgilia, e cosa rarissima per il tempo e le sue origini, sa leggere e scrivere. Ama le piante e le sue proprietà. Benché la sua famiglia sia tutto accetterà di trasferirsi in casa dei nobili Biasi di cui diventerà la figlioccia. Privilegio, occasione per confrontarsi con la vita di città, studiare, partecipare attivamente ai mutamenti sociali del tempo, le prime rivolte del popolo, le insurrezioni antiborboniche, il brigantaggio. E scoprire l'amore e l'affanno per un giovane conosciuto in sogno prima che dal vero, e con il tormento per il saperlo in pericolo rifiutare tutta la vita che le scivola accanto. Lutti, perdite, la possibilità di mettere a frutto le sue conoscenze diventando una speziale accreditata, di tornare alla sua amata masseria, ormai adulta, dimenticando che la pazienza dell'amore può tutto, e ha il volto di un uomo che le è sempre stato accanto, premuroso, gentile, appassionato.

Felice esordio narrativo, 'Il lino delle fate' è l'affresco di una società rurale, provinciale in fermento rivoluzionario. È per certi versi un romanzo di formazione, la storia di Virgilia, la sua crescita personale, il ruolo di donna fuori dagli schemi, che sa tenere testa ad un uomo, lavora, acquista forza e consapevolezza.
Un libro scritto con armonia ed eleganza, attento nelle descrizioni, che sprigiona tutta la sua forza nel personaggio di Virgilia. 

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