domenica 16 aprile 2017

"Longbourne House" di Joe Baker

Longbourne House. I Bennet. Cinque ragazze da maritare. In poche parole 'Orgoglio e pregiudizio'. Romanzo tra i più amati e letti. Ma là dove Jane Austen si è fermata, riprende Jo Baker. Nel descrivere il complesso, duro e ostinato lavoro della servitù nelle dimore inglesi di inizio ottocento. La bellezza della scrittura della Baker va oltre il dettaglio dei lavori più umili, si esalta nel dare corpo, voce e volontà a uomini e donne, considerate poco più che ombre nella vita di altri. 
Così conosciamo gli altri abitanti di Longbourne House: Mr e Mrs Hill, la giovanissima Polly e lei, Sarah, desiderosa di spingersi oltre i confini della proprietà dei Bennet: "cerco un posto dove poter essere e basta, senza avere sempre l'obbligo di fare qualcosa". 
L'arrivo inatteso e misterioso di James Smith spingerà Sarah a dare forma ai suoi desideri e lottare, rischiare per realizzarli perché "la felicità era ancora una cosa possibile".
Una narrazione coinvolgente che riporta al fascino dei libri della Austen. Esaltante.

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