domenica 7 luglio 2013

"La lucina" di Antonio Moresco

Un bosco, un borgo abbandonato, una vecchia casa, un uomo che ci vive. Forse..
"Sono venuto qui per sparire" dice.
Cammina incespicando su un'acciottolato che un tempo visse di tanti passi. 
Si perde in mezzo alla natura, che pare madre e matrigna. Animali morenti, lucciole accese d'amore o rondini impazzite, cani randagi e farfalle, terra tremante per terremoti che come il buio della notte inghiottono l'anima. E si interroga, sul suo essere al mondo, sul dolore che è forse unica forma di percezione del reale, sull'assolutismo dei sentimenti cui l'uomo finisce per soccombere.
E poi una lucina nel bosco.. notte dopo notte. 
Lì à incuriosire, a dare speranza, a dare concretezza ai giorni tutti uguali, a rompere la solitudine.
L'origine.. una casetta senza porte né finestre abitata da un bambino.
Un posto fuori dal tempo, immaginario, improbabile. 
Un bimbo con i calzoni corti che si rivela inaspettatamente una guida. Verso altri spazi, altri mondi, altre coscienze. Lì pronto ad offrire la propria mano nel tempo che spegne l'attesa e segna il passaggio dalla vita alla morte: "Dove andiamo? Non lo so" . Ma chiederselo, interrogarsi è già tutto.

Forse.. pare.. bisognerebbe costellare il breve romanzo di Antonio Moresco di frasi ipotetiche. A tratti onirico lo scrivere dell'autore è nelle intenzioni salvifico. Almeno lo è stato per lui. Da una sua esperienza di solitudine in un borgo nasce questo sogno messo sulla pagina. Ispirazioni letterarie a parte -si è parlato di Leopardi, di Saint-Exupery, di Buzzati - La lucina atterrisce per le atmosfere a tratti inquietanti di una natura che muore intorno al cuore di un uomo che è morto già e si sostina a spiegarlo. Di quale luce è in cerca l'uomo moderno? Da quale buio dell'anima aspira ad uscire? Cosa è veramente importante? E non è forse una scelta smettere di vivere? Farsi luce per accendersi altrove, forse per la prima volta? Cosa vogliono dirci i nostri passi nella natura, nel mondo, quale terra segniamo con la nostra presenza? Cosa c'è nel cielo e oltre.. dentro di noi? "E' difficile dire quello che sto facendo.."

Nessun commento:

Posta un commento