domenica 25 ottobre 2009

Un libro al giorno

Ho letto la notizia su Vanity Fair in edicola questa settimana e la cosa un pò mi ha fatto ridere. L'articola recita così: "Pochi riusciranno a battere i tempi di lettura dell'americana Nina Sankovitch, 46 anni, ex avvocato e oggi casalinga molto particolare. Dal 28 ottobre 2008, giorno del suo compleanno, si è data come obiettivo di leggere un libro al giorno (sotto le 300 pagine, con eccezioni) per 365 giorni. Il primo è stato L'eleganza del riccio di Muriel Barbery. Per seguirla e leggere le recensioni, il suo blog è http://www.readallday.org/ ". Ebbene potendo raccoglierei la sfida. Leggere un libro al giorno è più che possibile. Quando non ho impegni pressanti leggo anche due libri da 350 pagine al giorno. Dando per scontato che si tratti di narrativa e non di trattati di filosofia, sociologia o economia per intenderci. Leggere poi non riesco a percepirlo come un obiettivo da porsi ma una passionaccia sregolata incontenibile. Quando in tv sciorinano i soliti dati istat sui lettori italiani poi è uno spasso. Quelli come me non sono catalogabili, se l'istat considera 'lettori forti' quanti hanno letto più di 7 libri nei precedenti 12 mesi come si possono definire quelli che vanno oltre i 150? L'anno scorso ho dovuto interrompere la compilazione di un questionario per la Feltrinelli perchè alla domanda 'quanti libri hai letto nello scorso anno' il campo da riempire non prevedeva più di due cifre da inserire. Ovvero non concepivano un numero superiore al 99! Tutto questo per dire che quella della signora Sankovitch non ha il sapore dell'impresa impossibile, tutt'altro! Chi ama leggere non si pone limiti! Se mai il limite te lo pongono le persone con cui vivi, quando si accorgono di essere accerchiati da libri ormai ammonticchiati ovunque ma questa è un'altra storia...

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