
Così
Inessa Armand.
L’ora.. quell’ora che le farà ripensare all’assolutezza dell’amore, ha visto la
donna borghese votata nel tempo alla causa rivoluzionaria nella Russia del
primo novecento, conoscere le privazioni del carcere, il confino, l’esilio, l’allontanamento
dagli affetti più cari per la giustezza di una idea che si andava
radicalizzando accanto all’uomo che avrebbe cambiato i destini di milioni di
uomini: Lenin.
L’incontro
a Parigi segnerà per entrambi l’inizio di una lunga collaborazione, frutto di
reciproca stima e fascinazione, di un sentimento a lungo represso, taciuto,
cancellato poi dalla storia ufficiale ma non dalle memorie dei testimoni né dei
protagonisti.
Quella
raccontata dalla Armeni è la storia di una donna straordinaria, irriverente,
moderna, intelligente, dalle forti doti di mediatrice e organizzatrice, una
donna capace di sfidare le convenzioni del tempo propugnando l’amore libero e
di rinunciare agli agi di un matrimonio borghese per avvicinarsi alla causa dei
più deboli, degli emarginati. Tra le prime a rivendicare un ruolo nuovo per la
donna nella società, a coordinare una rete di associazioni femminili a livello
internazionale, a tenere testa ai protagonisti della scena politica europea in
anni di guerre e cambiamenti epocali.
Segnata
dalla storia e dalle disillusioni di una società -quella russa- incapace di
leggere i bisogni reali della gente, di una rivoluzione imposta col sangue “i plotoni di esecuzione, le carceri
affollate di traditori.. davvero la rivoluzione non poteva che scegliere una
strada terribile e sanguinosa?”, tradita anche dall’uomo che amava, Lenin,
che aveva sacrificato il loro amore, i sentimenti, a questioni più importanti.
Amare
significa essere liberi, e la libertà è un danno per la rivoluzione.
Inessa
si consuma nel dolore di un ideale perduto.
“La causa cui Inessa aveva dedicato la vita,
l’utopia che aveva sperato di realizzare le avevano chiesto una disciplina e
una trasformazione profonda, l’avevano obbligata a regole che prevedevano l’esclusione
dei sentimenti e delle emozioni dalla vita pubblica in nome di una
subordinazione assoluta alle ragioni della rivoluzione”.
Una
biografia attenta e curiosa quella di Ritanna Armeni. La storia di una donna
che merita di essere conosciuta.
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